venerdì 23 maggio 2014

Intervista a Claudio by Il Cittadino di Lodi

Parte seconda


4) Indichi l'obiettivo in cima a tutti gli altri da qui al 2019. Anche partendo da cose modeste, tipo una ciclabile per andare alle cascine, una farmacia, un parco decentrato ecc.


Noi crediamo nella possibilità di creare un piccolo presidio sanitario composto dall’ambulatorio amico e dalla farmacia comunale. Un’ idea apparentemente piccola che migliorerebbe la qualità della vita a persone anziane e di chi ha difficoltà di mobilità, ma in cima alle nostre priorità ci sono anche investimenti per la scuola (vogliamo portare la quota di fondi destinata ai nostri bambini dall’8% attuale al 25%, in linea con i comuni del sud Milanese) la mobilità sostenibile a favore dei pendolari che non hanno mai avuto risposte, e naturalmente di riqualificazione urbana



5) La Teem (Tangenziale esterna di Milano) sfiora il vostro territorio ma da quel che so non vi porta nessuna “opera compensativa”. Il vostro territorio si trova proprio sul punto di passaggio Teem-Brebemi. Si poteva esigere di più ?
La vicenda della T.E.E.M. è una delle dimostrazioni più lampanti del fatto che politici di professione come il nostro sindaco spesso non possono fare gli interessi dei cittadini perché devono sottostare alle logiche dei partiti che sulle grandi opere giocano partite molto poco trasparenti (per essere gentili) basate sulla spartizione di posti di potere. L’accordo prevedeva, in cambio del passaggio dell’autostrada sul nostro territorio, la costruzione della metropolitana, un’opera che avrebbe davvero cambiato la vita dei pantigliatesi. Quest’ accordo non solo è stato completamente disatteso ma nessuno ne ha fatto menzione! Il nostro sindaco nonostante le conoscenze politiche vantate più volte non ha fatto nulla di concreto per farlo rispettare. D’altra parte ora che la Rozzoni si candida insieme a Forza Italia, che tra i suoi candidati alle europee vanta proprio Stefano Maullu, presidente della Tem, in che modo potrebbe mai alzare la voce di fronte a questo scempio?



6)Idem per la Paullese, una storia infinita. Secondo Lei è stato tentato veramente tutto per potenziare la 415?
Anche per la Paullese le logiche partitiche hanno avuto il sopravvento sugli interessi dei cittadini. La Paullese nasce già vecchia, e già ora gli utenti si ritrovano in fila tutte le mattine; è davvero così difficile incrementare gli investimenti sul trasporto pubblico? Noi crediamo di no.



7) Avete l'Irpef allo 0,8 per cento e l'Imu, o quel che sia, allo 0,4 per mille. Non c'erano proprio altre scelte che concentrarsi sul prelievo dai redditi ?
Non deve dirlo a noi! Noi siamo stati contrari sin dal primo giorno all’aumento delle tasse voluto da quest’amministrazione, un aumento delle tasse che tra l’altro è servito solo a coprire la voragine del costo di Villa Mora, un’opera utile solo a chi governa e non per chi vive il paese. È incredibile pensare che a Pantigliate dal 2009 ad oggi le tasse sono aumentate costantemente, ogni anno. La strada che noi vogliamo percorrere è la riduzione coscienziosa delle spese correnti liberando così risorse per migliorare i servizi e ridurre la pressione fiscale. Per fortuna abbiamo al nostro fianco Franco Abate, un vero esperto dei bilanci laureato alla Bocconi, che già da anni è al nostro fianco per occuparsi di bilancio, spesa pubblica e di servizi.



8) E' soddisfatto dei consorzi attivati coi comuni limitrofi? O bisogna rimettersi a un tavolo dal 27 maggio, data anche la continua evoluzione della materia e il modesto margine di residenti che Pantigliate avanza rispetto a quota cinquemila ?

Moltissimo deve essere fatto, la città metropolitana è ormai una realtà e i comuni mai come oggi, con questa crisi che sembra non passare, devono lavorare fianco a fianco per ottenere servizi migliori a un minor costo, i bisogni dei cittadini sono in crescita e bisogna trovare nuove soluzioni condivise. Non essendo condizionati da logiche partitiche noi avremo il vantaggio di poter dialogare con tutte le amministrazioni limitrofe che come noi metteranno al centro del loro mandato le persone, piuttosto che… le poltrone.

Nessun commento:

Posta un commento