sabato 19 ottobre 2013

Ai miei tigli

 Riceviamo e pubblichiamo:


8 ottobre 2013

Oggi, stamattina verso le nove, è andata distrutta quella che era una gioia della mia vita ... è stato abbattuto il filare di tigli di fronte a casa mia.
Tigli che ho visto crescere e che sono stati la mia compagnia in questi lunghi anni che ho vissuto qui a Mombretto.

Quante volte ho trovato conforto lungo il viale, mi sentivo protetta dalle fronde degli alberi. Ero anche orgogliosa dei miei tigli...quando tornavo a casa in macchina mi dicevo, ecco i miei tigli, sono tornata a casa...che belli che sono...sono contenta di vivere qui, in questo posto.

I miei tigli...in primavera aspettavo le notti in cui l’aria si riempiva del loro profumo intenso, la sera entrava nella casa addolcendo la vita. Si sentiva nell’aria l’arrivo dell’estate...

Quest’estate, non so perchè, ancor più degli altri anni, e poi anche in settembre, giornate così dolci, assaporavo la presenza dei miei tigli, belli come quest’anno non erano mai stati: le fronde fitte ormai avevano raggiunto i rami degli alberi sull’altro lato della strada formando come un piccolo tunnel verde. Scendevo spesso in strada per sentire la loro presenza, guardavo il tramonto attraverso i loro tronchi, la sera ascoltavo i rumori che provenivano dalla campagna. E mi sentivo felice di avere questi tigli, come fossero una persona amica.

Stamattina ho sentito il rumore delle seghe elettriche, pensavo che tagliassero l’erba, poi sono scesa in strada... e ho visto che avevano tirato giù i tigli all’interno dell’area recintata. Solamente al centro erano rimasti alcuni alberi. Mi sono avvicinata, tre uomini stavano facendo il loro mestiere. Dopo aver segato via i rami più bassi, assicuravano una corda in cima al fusto. Poi segavano l’albero alla base, tirando giù con la corda il tronco, che cadeva a terra inerte con un tonfo...

Un tonfo nel mio cuore...c’è qualcosa che fa male nell’animo dell’uomo quando si tirano giù gli alberi...

Non scrivo i miei pensieri, quelli intimi sono soltanto miei.
.... speriamo ci siano dei reali motivi per cui era necessario distruggere quello che la natura aveva creato con tanto amore...

Con affetto... a tutti quelli che hanno amato questi meravigliosi tigli e che ora piangono la loro mancanza...

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