Riportiamo questo articolo dell'Associazione Parco Sud, che ci permette di ricordare come le iniziative delle persone possono portare a risultati concreti: alla barona sono stati riqualificati 100.000 mq di territorio! Continuiamo su questa strada, ci vuole solo un po' di coraggio.
Finalmente,
dopo dieci anni di attesa, con il voto favorevole del Consiglio di zona
6 del 17 ottobre scorso, è arrivata la svolta: ampliamento,
riqualificazione e promozione del valore sociale dell'ex parco Teramo
(oggi dedicato ad Andrea Campagna), che ne modificherà sostanzialmente
le caratteristiche formali e funzionali. E che probabilmente porterà anche all'acquisizione di nuove aree per ingrandire i 97mila mq del
parco. L’intervento di riqualificazione -secondo gli intenti del
Comune di Milano- prevede, oltre alla valorizzazione di piccoli corsi
d’acqua, in passato utilizzati per le risaie, il sostanziale
mantenimento delle attuali alberature. Gli ampi spazi saranno
movimentati da variazioni di pendenza e da percorsi che determineranno
una divisione a zone, nelle quali sono previste aree sportive e aree
gioco per bambini e ragazzi, differenziate per età e tema. Ma anche
nuovi orti urbani, ristorazione con prodotti del Parco Agricolo Sud
Milano e spazi attrezzati per feste. Con la partecipazione di diversi
soggetti, tra cui anche il Desr (Distretto di economia solidale e
rurale) del Parco agricolo sud Milano.
Se la tenacia è cuore e pragmatismo per il territorio
Alti palazzi, cascine e risaie da decenni convivono alla Barona,
quartiere della periferia meridionale di Milano. Da questi elementi
dissonanti nasce, alla fine degli anni anni ’90 il Comitato Parco
Agricolo Sud – zona Barona.
"La scintilla -racconta Bona Saccani del
Comitato- è stata la volontà di far conoscere e valorizzare gli spazi
agricoli e le numerose altre aree verdi, tutte inserite dal 1990 nel
Parco Agricolo Sud Milano, stimolando nei cittadini la consapevolezza
del valore che il patrimonio agricolo riveste per Milano. Le attività
spaziano dalle iniziative di carattere culturale a quelle sportive e
ricreative, come le nostre biciclettate tra le cascine del quartiere,
che sono ormai avvenimenti ricorrenti". Il territorio infatti è ancora
ricco di numerose realtà rurali da riscoprire anche su due ruote,
pedalando per viottoli che portano alle tante cascine che si incontrano
in questo fazzoletto del Parco Sud: tra le tante quelle di San Marco,
San Marchetto e San Marcaccio, seguite da Cascina Bassa, Cascina Bazzana
Superiore, Cascina di Mezzo, Cascina Corio, Mulino Doppio, Cascina
Colomberotto, Cascina Battivacco, Cascina Carliona, Cascina Cantalupa,
Mulino della Pace.
Le aggressioni al territorio
Ma non è tutto così bello e suggestivo. "Purtroppo -aggiunge
Saccani- sono crescenti le aggressioni al territorio del Parco da parte
di imprenditori senza scrupoli che sfruttano quasi sempre illegalmente
il terreno per attività di tipo estrattivo o imprese di rottamazione
che, pur in assenza di concessioni o con concessioni scadute, occupano
vaste aree con lo stoccaggio in campo di materiali inerti".
Il Comitato,
ovviamente, non sta con le mani in mano. E, con una tenacia
instancabile, continua a denunciare le situazioni di degrado e a
sollecitare chi di dovere perché si faccia carico dei problemi sollevati
e tuttora irrisolti.
Ma le attività del Comitato si sono concentrate
soprattutto sull'ex Parco Teramo, cuore pulsante del verde del
quartiere, grazie anche all’Associazione Italiana Frisbee, fondata nel
1977 da Valentino De Chiara, punto di riferimento per i “ragazzi” dai 14
ai 60 anni della Barona. Dove un tempo non lontano l’erba cresceva a
dismisura tra sterpi, rovi e spazzatura abbandonata, incluse siringhe
lasciate da tossici, grazie a persone come De Chiara, oggi si disputano
attività agonistiche e di svago. All’uscita dal degrado del Parco ha
contribuito anche l’iniziativa privata della nascita di orti coltivati
dai cittadini del quartiere.
Insomma, un Parco salvato dal basso, con azioni oggi in parte
riconosciute e fatte proprie dall’Amministrazione milanese. Una sponda
autorevole è stata trovata nell’attuale presidente del Consiglio di zona
Gabriele Rabaiotti, che da tempo si è fatto carico di promuovere le
istanze locali al Comune e dare senso e centralità alle periferie
milanesi. E giovedì scorso, la votazione del Consiglio di zona ha
sancito il valore di tanta tenacia. Grazie al Comitato Parco Agricolo
Sud – zona Barona. Ma anche a tutte le altre realtà che hanno
contribuito a far vivere questo lembo di parco nella città.
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