sabato 22 giugno 2013

Stavolta non sono stelle

Movimento 5 selle. No, non è Grillo in bicicletta: sono i ragazzi della 2B dell'Istituto Galilei-Costa di Lecce.

Si tratta di ragazzi sognatori: sognano delle strade dove siano gli automobilisti a chiedere il permesso di passare ai ciclisti; sognano un mondo in cui alla televisione si parli del mercato della bicicletta e non del solito mercato dell'auto; sognano una città dove siano gli automobilisti a protestare per avere delle piste "motorizzabili": un giorno, dicono, gli uomini fotograferanno le automobili come se fossero degli strani animali preistorici.
Encomiabile, questa capacità di sovvertire il discorso, di mettere il mondo alla rovescia per
poi dire: "Ora è dritto, siete voi che l'avete guardato capovolto fino ad ora".

E hanno ragione.  
Non lottano per avere la pista-ghetto, dove poter scorrazzare in pace per proprio divertimento: vogliono un mondo diverso, dove la bicicletta non sia un simpatico mezzo da scampagnata domenicale, bensì uno strumento utile. Si propongono una "mission" possibile che ha come fine il promuovere la viabilità ciclistica a tutti i livelli, con iniziative nuove (e con simpatico savoir faire, come scrivono) come il mese "Tuttinsella" o la campagna "Quante selle ha la tua città?" dove ognuno può dare un voto da uno a cinque al proprio Comune. 
Ed encomiabile, infine, il loro desiderio di unione e collaborazione: aderiscono infatti a tutte le campagne delle associazioni ciclistiche italiane, come Salviamoiciclisti, la FIAB, l'UISP e molte altre ancora. Quando impareremo che unirsi su obiettivi comuni è sempre vantaggioso? 

Ecco cosa scrivono sulla loro iniziativa: "Inizialmente avevamo paura che la nostra idea non fosse presa in considerazione o ritenuta di poco conto, ma fortunatamente ci sbagliavamo.
Quando abbiamo inviato il nostro primo comunicato stampa, con cui annunciavamo la nascita del “Movimento 5 selle”, abbiamo ricevuto da parte di tantissimi giornalisti sia i complimenti che l’invito a continuare a lavorare sulla nostra idea. La cosa che ci ha stupito più di ogni altra è stata quella di aver avuto, in pochissimi giorni, un successo così grande e inaspettato. Siamo stati pubblicati su testate nazionali e locali e su diversi siti di associazioni molto importanti, che da anni si occupano di bici e di mobilità sostenibile
". 


Noi non siamo certo un'associazione "molto importante", ma anche noi abbiamo deciso di pubblicarli: un piccolo modo per complimentarci, ringraziarli, e augurare una lunga vita a questo movimento! 


Visita il loro sito: www.movimento5selle.it
 
P.S.    E tu, quante selle daresti a Pantigliate?

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